Gastronomia

I nostri ristoranti e gli agriturismi propongono sempre menu tipici della tradizione a cui non mancano, a volte, piatti rivisitati frutto della ricerca e della tecnica.

Base di ogni menu è l’utilizzo dei prodotti e materie prime locali di eccellenza.

La stagionalità è sempre protagonista e offre, a seconda dei periodi dell’anno, gusti sempre diversi, unici e coinvolgenti soprattutto nei mesi di maturazione dei nostri tartufi che comprende diversi mesi: da luglio con i primi “neri” fino a dicembre quando finisce la cavatura dei preziosi e inimitabili “bianchi”.

Alcune ricette della nostra tradizione

Gnocchi di patate al Montébore

Ingredienti (dosi per 6 persone):
patate gialle 1 kg
farina 300 g
sale fino
formaggio Montébore 50 g
panna 500 ml
Preparazione e cottura
Bollire le patate in acqua fredda, sbucciarle e passarle con lo schiacciapatate. Impastarle con la farina e il sale fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto.
Creare i tipici salsicciotti e tagliarli a pezzetti.

Passarli su una forchetta creando un incavo con il pollice.

Cuocerli in acqua bollente e toglierli con la schiumarola appena vengono a galla;

Spadellarli in un tegame nel quale si sarà preventivamente sciolta una fetta di Montebore con un po’ di panna.​​

Torta salata di riso e zafferano

Ingredienti (dosi per 6 persone):
riso Carnaroli 350 g
latte 1 litro
Parmigiano Reggiano 60 g
zafferano 2 g
panna 10 dl
​sale fino
Preparazione e cottura
Mettete il riso e il latte con un pizzico di sale in una pentola e portate ad ebollizione, a fuoco moderato. Portate il riso a cottura e aggiungete lo zafferano. Lasciate raffreddare il tutto completamente.
Preparate la pasta per la sfoglia con la farina, un po’ di olio, di acqua tiepida e di sale. Lasciate riposare la pasta coperta per almeno un’ora.
Unite il parmigiano grattugiato al riso freddo.
Ungete abbondantemente due teglie piccole o una grande con dell’olio d’oliva.
Ripiegate l’eccesso di pasta sui bordi sopra al riso e spennellate la pasta con abbondante olio.
Cuocete nel forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
​Fate raffreddare completamente prima di gustare questa speciale torta di riso.​

Agnolotti di brasato

Ingredienti (dosi per 6 persone)
Per la pasta: farina 00 350g, uova 3
Per il ripieno: carne di vitello 600g, brodo di carne 1,5 litri, cipolla 150g, aglio 1 spicchio rosmarino 2 rametti, uova 2, Parmigiano Reggiano 80g, verza 60 Gr, noce moscata q.b.
sale marino q.b., pepe nero, olio extravergine di oliva
Preparazione e cottura
​Realizzate la pasta con farina, uova e un po’ di sale fino impastate fino ad ottenere un composto omogeneo, avvolgetelo in una pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigo per almeno un’ora.
In una pentola antiaderente dal fondo spesso versate due cucchiai di olio extravergine d’oliva ed aggiungete la cipolla, tritata finemente, con uno spicchio d’aglio anch’esso tritato e rosolate per un minuto a fiamma alta. Aggiungete la carne continuate a rosolare. Aggiungete brodo di carne, sale, pepe e rosmarino e proseguite la cottura per circa 3 ore, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo. Una volta terminata la cottura aggiungete la verza sbollentata e tritate finemente. In una ciotola impastate la carne con uova, parmigiano e noce moscata.
A questo punto potete iniziare a realizzare gli agnolotti: stendete l’impasto fino ad ottenere una sfoglia sottile. Dividete la sfoglia in strisce e ponte al centro piccole sfere di ripieno della stessa dimensione distanziando equamente. Bagnate leggermente i bordi della prima sfoglia. Coprite con una seconda e fate aderire, rimuovendo l’aria intorno al ripieno pressando. Con un coltello dividete i vari agnolotti e sigillateli con una forchetta.

Cuoceteli in abbondante acqua salata finché non saranno saliti tutti completamente in superficie.

Spezzatino di cinghiale

IIngredienti (dosi per 6 persone)
Per la marinatura: Bacche di ginepro 6, Pepe in grani 4, Cipolle bianche 1, Carote 1, Sale fino q.b., Vino rosso 500 ml, Alloro 2 foglie.
Per lo stufato: Carne di cinghiale 1 Kg, Sedano 1 costa, Carote 1/2, Cipolle 1/2,
Aglio 1 spicchio, Salvia 3 foglie, Rosmarino 1 rametto, Vino rosso 200 ml, Olio extravergine d’oliva q.b., Sale q.b.
Preparazione e cottura
Tritarle finemente le verdure al coltello o nel mixer. Eliminate la parte grassa del cinghiale per eliminare il sentore di selvatico ectagliatela a cubetti di circa 2 cm di lato. Ponete la carne in una pirofila, unite le bacche di ginepro, il pepe in grani, conditela con il trito di verdure precedentemente tritate. Aromatizzate con le foglie di alloro e irrorate con il vino rosso. Coprite quindi con la pellicola da cucina e ponete in frigorifero a marinare per una notte. Recuperate la carne, scolatela dalla marinatura. Scaldate in una padella ampia un filo di olio unite le restanti verdure tritate, aromatizzate con un rametto di rosmarino e la salvia. Unite la carne e fatela rosolare. ​eliminate il rametto di rosmarino con una pinza da cucina e sfumate con il vino rosso.
Salate la carne, coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e mezza.